Perché la versione OM Tudor romperà tutto in questa stagione

Vedere Nascondere il sommario

Nonostante i timori e le altre critiche dell’estate, OM di Igor Tudor ha tutte le ragioni per avere successo in questa stagione 2022-2023. Média Foot Marseille te li consegna uno per uno, iniziando dal più ovvio: Perché OM!

1/ Perché nessuno si aspetta OM in questa stagione

Ancor prima di essere iniziata, la stagione 2022-2023 ha già vissuto un inizio di crisi a OM… L’inaspettata partenza di Jorge Sampaoliritardo nel reclutamento e tensioni con il nuovo allenatore, igor Dormi. In un mese, OM ha già un cuore che palpita senza nemmeno aver ripreso a gareggiare. Promette… Ma questo scenario è perfetto per il successo di una squadra. Perché con questa preparazione movimentata (sulla stampa, in ogni caso), nessuno immagina i marsigliesi in cima al cartellone. Tutti gli osservatori si aspettano che la banda di Payet inciampi sul tappeto e anche che iogor Dormi essere il primo ad essere espulso in questa stagione. Bisogna ammettere, anche da parte della redazione di Média Foot Marseille, lo scetticismo c’era qualche settimana fa. Ma le informazioni che tornano da qualche giorno sono sempre più rassicuranti. Se è vero che aree di tensione circondavano la preparazione del gruppo, hanno permesso di appiattire le cose con il gruppo. E per affermare l’autorità di un allenatore che deve passare dopo a Jorge Sampaoli tanto popolare quanto imponente. In Ligue 1, come nel panorama europeo, OM non sarà il preferito. Lo stato ideale per brillare e sorprendere tutti!

2/ Perché la forza lavoro ha un senso

Se la finestra di mercato del Marsiglia ha richiesto più tempo del previsto, Pablo Longoria che desidera ottenere tutte le convalide dal DNCG prima di trasferirsi, OM riuscito una bella spinta. E se dobbiamo aspettarci arrivi fino al 31 agosto, per il momento, è un rinnovo del personale che ha senso. Il progetto di difesa è stato il più importante, con importanti deviazioni e la necessità di colmare le lacune. OM non è entrata nel dettaglio con gli arrivi di Gigot, Mbemba, Touré, Tavares e Clauss. Una difesa 100% rinnovata a cui bisogna aggiungere i giocatori già presenti la scorsa stagione e che, nonostante tutto, hanno mostrato buone cose. Per il resto, Pablo Longoria si è assicurato il centrocampo con un rinforzo esperto (Jordan Veretout) e ha scommesso su due nuove doti offensive degne di nota: Luis Suarez per la versatilità offensiva e Alexis Sanchez per il big dell’estate. Coerenza a tutti i livelli, bisogna ammetterlo. Igor Tudor beneficia di una forza lavoro rafforzata in difesa, la sua principale mancanza. E nuove forze offensive, un settore che ha subito più volte fallimenti durante la stagione sotto il Sampaoli. Questa forza lavoro ha un senso, è equilibrata, completa e può soddisfare tutte le esigenze di questa nuova stagione 2022-2023: brillare in Ligue 1 e tenere testa in Champions League.

3/ Perché le reclute hanno tutto per avere successo

Ruben Blanco, Samuel Gigot, Isaak Touré, Chancel Mbemba, Jonathan Clauss, Nuno Tavares, Jordan Veretout, Luis Suarez e Alexis Sanchez. Se non c’è molto orpello in questa stagione, è perché OM vuole efficienza. Parola d’ordine di Igor Tudor, che desidera contare su un gruppo solido, operoso e unito. E ciascuna delle reclute di Pablo Longoria risponde a queste specifiche (eccezione, forse, per Alexis Sanchez, scheda diversa dalle altre per lo status di star del cileno). E se ognuno dei nuovi giocatori è lì per soddisfare un’esigenza della forza lavoro, va anche notato che hanno tutti un profilo perfetto per avere successo in OM. Giocatori promettenti (Touré, Tavares), soldati in ogni momento (Gigot, Mbemba, Clauss, Veretout, Suarez) e per alcuni, uno spirito “vendicativo” dopo un periodo meno scontato (Veretout, Sanchez). OM attingerà da ogni particolarità di questi individui per dare forza al gruppo. Sarà compito di Igor Tudor, che ha identificato tutto questo a monte con Pablo Longoria. Se la maionese prende, sarà necessario essere solidi per cercare di rallentare questo OM… Non il più sexy né il più impressionante del decennio. Ma per avere successo, un gruppo non ha necessariamente bisogno di una stella. Spesso è il contrario…

mediafootmarseille.fr