Mondiali 2022: il Brasile armato come non mai?

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Giovedì prossimo, 24 novembre, il Brasile entrerà Coppa del Mondo di fronte a Serbia, con uno status di grande favorito che non approvava da un po’. La Seleçao, infatti, non è mai sembrata forte come in questi mesi e potrebbe benissimo aggiungere una sesta stella alla sua leggendaria maglia gialla.

Un settore offensivo XXL

Storicamente, il calcio brasiliano si è sempre distinto per le sue armi offensive e per il famoso “joga bonito”. Per questo Tagliato da Mondol’allenatore Tito potrà contare su un impressionante settore offensivo composto principalmente da giovani prodigi. Vinicio (di 22 anni), Antonio (di 22 anni), Rodrigo (21 anni) o Rafinha (25) incarna il futuro della Seleçao. Il protagonista indiscusso della selezione è però il suo capitano Neymar. A 30 anni il capitano della Seleçao fa un ottimo inizio di stagione con i PSG e sembra galvanizzato dal Mondiale. C’è da dire che resta su due fallimenti nella più grande competizione internazionale. Vittima di un terribile infortunio nel 2014 contro il Colombiala sua Coppa del Mondo era stata frettolosamente interrotta durante il corso del Brasile si è fermato ai quarti di finale nel 2018. In un Gruppo G ampiamente abbordabile composto dal Serbiadel svizzero e Camerunil Brasile appare come il principale favorito del girone e potrebbe benissimo crescere per tutta la competizione, fino ad un eventuale titolo.

Una ritrovata forza collettiva

Se il settore offensivo brasiliano è impressionante, la vera forza della Seleçao sta nel suo collettivo ultra competitivo. In ogni posizione, il Brasile ha diversi giocatori di livello mondiale, il che non lascia difetti in questa squadra. Alle gabbie, Tite ha il lusso di scegliere tra Ederson e Alisson mentre il settore difensivo è sostenuto dai suoi due difensori centrali esperti Marquinhos e Tiago silva. Il centrocampo è altrettanto impressionante con molti giocatori che giocano in Premier League quanto i solidi Casemiro e Fabinho o il creatore Luca Paqueta. Come la squadra francese nel 2018, il Brasile potrebbe ben vincere un nuovo Coppa del Mondo 20 anni dopo la sua ultima incoronazione. Quel che è certo è che la Seleçeo si avvicinerà alla competizione con lo status di favorita, resta da vedere se gli uomini di Tito riuscirà ad affrontarlo.

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