Carlos Alcaraz, semplice stella cadente o potenziale numero 1 al mondo?

© 25 giugno 2022, All England Lawn Tennis and Croquet Club, Londra, Inghilterra; Torneo di tennis di Wimbledon; Le palline da tennis di Wimbledon sono tenute dall’allenatore di Rafael Nadal durante la sua sessione di prove libere sul campo 10 – Photo by Icon sport

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Oltre alle leggende Nadal e Djokovic, c’è un giocatore di cui si parla molto in questa stagione dell’ATP Tour. Carlos Alcaraz si sta rivelando uno dei migliori talenti della sua generazione in questa stagione. A 19 anni il giovane spagnolo è già numero 4 del mondo e al termine di questa sgargiante stagione 2022 potrebbe diventare il prossimo leader del circuito.

Tutto sta accadendo velocemente per carlo Alcaraz Quest’anno. Autore di una stagione eccezionale che lo ha visto vincere i suoi primi due titoli Master 1000, il prodigio spagnolo continua a scalare la gerarchia mondiale. Nel tour americano, ha l’opportunità di diventare il numero uno al mondo se conferma le sue buone intenzioni. Il probabile futuro re del tennis mondiale è diventato il giocatore più giovane da allora Raffaello Nadal nel 2005 per entrare nella top 5 del mondo.

La sua stagione è già straordinaria ma non ha paura di volere di più, e i tifosi non si sbagliano. Divenuto una star in pochi mesi, lo spagnolo si è rivelato alla fine della scorsa stagione in occasione di gli US Open. Poi a 18 anni, aveva raggiunto i quarti di finale del Grande Slam americano, battendo in particolare Stefanos Tsitsipas dopo un match pazzesco terminato al tie-break del quinto set.

Una grande stagione

Appena fuori dalla top 30 alla fine della stagione 2021, carlo Alcaraz rapidamente progredito verso l’alto. Dopo la sua eliminazione al terzo turno delOpen d’Australia nel super tie-break del quinto set contro Matteo Berrettinilo spagnolo è arrivato primo in semifinale dall’indiano pozzi davanti Nadal prima di vincere la finale di Miami contro casper Ruud. Alle porte della top 10 dopo il suo primo titolo in Masters 1000, il Murcian non ha tardato a superare l’ostacolo.

Capace di giocare bene su tutte le superfici, ha vinto il suo secondo titolo ATP 500 sulla terra battuta a Barcellona, ​​che ha segnato il suo ingresso nella top 10. Prima di continuare un’incredibile stagione sulla terra battuta con un nuovo titolo nel Masters 1000 in Madrid e un quarto di finale Roland Garrosdove verrà fermato solo da un grande Alessandro Zverev.

Il potenziale di una leggenda

In una stagione simile alla stagione 2005 di Raffaello Nadal, carlo Alcaraz ha battuto vecchi record quest’anno. Per il suo esordio nel circuito ATP, all’età di 16 anni, al torneo di Rio nel 2020, ha ottenuto la sua prima vittoria contro un membro della top 50, mai vista da allora. Richard Guarnizione nel 2003. Poi ha ottenuto la sua prima vittoria contro un membro dei primi 3 rivelandosi alUS Open L’anno scorso. Battendo Tsitsipas, diventa il giocatore più giovane a ottenere una prestazione del genere da allora Michael Chang nel 1989. Un’eternità. Meglio ancora, dopo essere diventato il giocatore più giovane a raggiungere il terzo round di un torneo del Grande Slam dal 1992, è diventato anche il più giovane a vincere a Miami. Ma è al torneo Madrid che si rende conto di ciò che nessuno prima di lui era riuscito a fare. Sulla scia del suo titolo a Barcellonala pepita spagnola si è eliminata una dopo l’altra Raffaello Nadal, Novak Djokovic e Alessandro Zverev per rivendicare il titolo. Nessuno era mai riuscito a battere Nadal e Djokovic nello stesso torneo sulla terra battuta. E tutto questo a soli 19 anni. Grazie alla stagione che sta per raggiungere, non c’è dubbio carlo Alcaraz è pronta a dominare il circuito maschile per gli anni a venire. Il prossimo passo per lui, un titolo del Grande Slam…

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