© 14 luglio 2022, USA, Eugene: vista sullo stadio di atletica leggera Hayward Fields, dove si svolgono i Campionati mondiali di atletica leggera. Foto: Michael Kentendre/dpa – Foto di Icon sport
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Nella storia dell’atletica leggera francese, Guy Drut è sicuramente la prima stella. Campione Olimpico di 110 m ostacoli Agli Olimpiadi di Montreal nel 1976 i francesi segnano per sempre la storia di questa disciplina anche se prima di lui altri atleti francesi riuscirono a conquistare una medaglia d’oro. Nella sua carriera, Guy Drut si è parlato spesso per la sua schiettezza ed è peraltro controverse dichiarazioni dopo il suo titolo olimpico che finiscono la sua carriera poiché sarà cancellato dalla Federazione francese di atletica leggera e dalIAAFla federazione internazionale.
Un evento storico
Campione di Francia in numerose occasioni, fu nel 1972 che la carriera di Guy Drut accelera, quando vince la medaglia d’argento sul 110 m ostacoli Agli Olimpiadi di Monaco. Due anni dopo, è diventato Campione d’Europa a Roma in 13,40 secondi e si avvicinò ai Giochi del 1976 in buone condizioni. Nonostante una serie piuttosto tranquilla e una semifinale, Guy Drut non ha ancora mostrato tutto il suo talento, qualificandosi solo con il quarto miglior tempo. Ma il giorno della finale si è superato e ha tagliato il traguardo in 13,30 secondi in prima posizione. Nella storia di OlimpiadiDrut è poi diventato il primo atleta europeo a vincere il 110 m ostacoli, disciplina generalmente riservata agli americani. Una rivoluzione quando lo sai da allora, da solo Thomas Munkelt nel 1980 ha raggiunto una tale prestazione.
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— SPORTRICOLORE (@sportricolore) 16 aprile 2020
schiettezza costosa
Se ha vinto quel titolo olimpico nel 1976, Guy Drut gli è quasi stata portata via la medaglia a causa delle sue osservazioni polemiche. Infatti, secondo le dichiarazioni, ha confessato di aver ricevuto soldi per correre ed è stato cancellato dalla sua federazione e da allora difficilmente correrà più ad alto livello. Con questa forte personalità, è sicuramente uno dei campioni di Francia più eccezionali in questo momento. Il suo tempo in finale a Montréal era in quel momento a soli sei centesimi dal record mondiale con il cronometraggio elettronico, lui che deteneva i due migliori voti di sempre con il cronometraggio manuale.
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