3 cose che forse non sai ancora su Erling Haaland… – MediaFoot

Fenomeno del calcio mondiale, Erling Haaland è un personaggio totalmente atipico.

E per conoscere meglio questo UFO, ecco 3 informazioni poco conosciute della stella norvegese del Manchester City.

Considerato uno dei più grandi talenti della scena internazionale odierna, Erling Haaland non ha smesso di stupire i campi negli ultimi anni con la sua capacità di martirizzare le difese avversarie. Negli anni a venire, un duello Mbappé-Haaland è spesso citato circa il Pallone d’orol’opportunità di tornare su questo profilo più che atipico.

3/ Suo padre vittima del placcaggio più violento

A soli 22 anni, Erling Haaland è diventato un calciatore confermato, come suo padre, Alf-Inge. In effetti, quest’ultimo ha avuto una grande carriera in particolare in Inghilterra, una carriera che si è interrotta bruscamente. Nel 1997, mentre giocava per Leeds Unitedcade Roy Keanleggenda di Manchester United, quest’ultimo che si contorce per il dolore a terra in area di rigore. Ma il difensore norvegese è convinto di simulare e glielo fa sapere: cosa che non farà per niente piacere all’irlandese, davvero infortunato al ginocchio. Non proprio noto per la sua morbidezza in campo, Roy Kean si vendicò nel 2001, durante un derby tra Unito e Città. Visibilmente risentito, quest’ultimo infila un placcaggio molto pericoloso Alf Inge Haaland, che ha quasi subito concluso la sua carriera. Dopo uno sgombero e una multa obbligatoria, Roy Kean ha addirittura dichiarato nel 2014 di non essersi pentito del gesto.

2/ Un sorprendente record mondiale di salto in lungo

Visibilmente dotato in tutte le aree, Erling Haaland ha costruito la sua leggenda fin dall’infanzia. La sua abilità atletica non ha mancato di impressionare e secondo Record di età internazionali, che elenca tutti i diversi record in molti sport, il norvegese ne detiene uno piuttosto sorprendente. In effetti, la stella di Manchester City sarebbe ancora il detentore del record mondiale per il salto in lungo da fermo più lontano nella categoria under 6. A 5 anni e mezzo, Haaland era riuscito a saltare 1,63 m, sicuramente non a caso se il suo rilassamento è del tutto eccezionale.

1/ Una sveglia motivante

Logicamente considerata una delle future grandi stelle del mondo del calcio, Erling Haaland sogna di inserire il suo nome nell’elenco dei vincitori di tutte le principali competizioni. E il norvegese avrebbe un piccolo segreto per aiutarlo a mantenere intatte le sue motivazioni. Infatti, l’anno scorso, ha lasciato andare: “L’inno della Champions League è il mio campanello d’allarme. Mi sveglio ogni giorno con essa, amo questa musica”. Ecco cosa magari dare l’idea ad altri di adottare la stessa tecnica…

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