Una storia da bracciale che potrebbe rovinare tutto… –

Il PSG sta attraversando una nuova crisi interna dopo la polemica sul bracciale scatenata da Presnel Kimpembe.

Un caso che potrebbe indebolire lo spogliatoio a pochi giorni dal match contro il Bayern Monaco. Davvero non eccezionale…

È una piccola polemica di chi PSG poteva davvero accadere. In difficoltà a inizio 2023, il club della capitale dovrà giocare alla grande nelle settimane a venire e non ha tempo per i pochi contrasti. Infatti, durante il gioco di Coppa di Francia di fronte Paese di Cassel lunedì scorso è stata indossata la fascia da capitano Kylian Mbappe, il primo per lui. Ma questo non sarebbe dovuto andare all’attaccante francese, se dobbiamo credere alle parole di Presnel Kimpembe

Ancora una polemica

Non risparmiato dalle polemiche dall’inizio della stagione, il PSG deve ancora affrontare una situazione difficile. Anzi, pare ci sia stato un malinteso nella scelta del giocatore che deve indossare la fascia di capitano in assenza di Marquinhos. In effeti, Christophe Galtier è stato interrogato sulla scelta a cui attribuire questa responsabilità Kylian Mbappe, un grande primo per lui. Ho deciso che sarà il secondo capitano dall’inizio della stagione”. ha dichiarato, il che ha sorpreso molti, a cominciare da Presnel Kimpembe. Quest’ultima ha reagito sui social affermando di non essere “a conoscenza di questa decisione”, garantendo comunque di rispettare tutte le decisioni del PSG.

Prestare attenzione alle deviazioni

Questa nuova polemica sicuramente non arriva al momento giusto. il PSGche nelle ultime settimane è stato un po’ duro, non deve perdere di vista il suo obiettivo per la stagione: il Champions League. Dopo questa piccola polemica, ci viene detto internamente Christophe Galtier sceglie tra quattro giocatori il capitano quando Marquinhos non è qui : Kimpembe quindi, ma anche Verrati, Mbappe e Ramos. È stato quindi scelto l’attaccante francese nell’ultima partita, ma il posto di Presnel Kimpembe non verrebbe affatto messo in discussione. In ogni caso, dovremo essere chiari con tutti per evitare tensioni.

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