Top 14: Stade Toulousain in riconquista

© Illustrazione del Trofeo Brennus durante la partita finale della Top 14 tra Castres Olympique e Montpellier Herault Rugby allo Stade de France il 24 giugno 2022 a Parigi, Francia. (Foto di Hugo Pfeiffer/Icon Sport)

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Ovviamente favorito di una Top 14 sempre più competitiva, lo Stade Toulousain vuole cancellare il suo anno bianco e riempire un po’ di più la sua bacheca dei trofei. Ma attenzione al programma fitto di appuntamenti e ai duplicati fatali.

Prima del suo primo pericoloso viaggio a Bordeaux, questa domenica, a chiusura del primo giorno di I primi 14il Stadio di Tolosa avanza con altrettanta ambizione quanto prudenza. ” Non siamo pronti “, annuncio Ugo Mola. Il tecnico considera la sua squadra ancora in fase di rodaggio. Le sette reclute dell’estate sono ben integrate nel gruppo. Ma forse non è ancora del tutto in gioco, a volte ci vuole un po’ di tempo per adattarsi e digerire il progetto di gioco del Tolosa. E il club non è abituato ad avere così tanti nuovi giocatori tutti in una volta.

Un presunto stato preferito

Tuttavia, il Stadio di Tolosa assume il suo status di preferito di superiore 14. ” È sempre così. È normale interpretare i ruoli principali quando sei allo Stade ToulousainConfermare Ugo Mola. Essere al top è il nostro lavoro. Desideriamo vittorie. Abbiamo fame di titoli “. I due fallimenti in semifinale di Coppa dei Campioni (sconfitti dal Leinster) e I primi 14 (battuto da Castres) la scorsa stagione ha conquistato velocemente i due Shields del 2019 e 2021, e la quinta stella europea del 2021. C’è un misto di frustrazione e invidiaspiega la terza riga Albano plinti. Troveremo rapidamente soluzioni per fare una stagione diversa “. ” Siamo vendicativiannuncia da parte sua il pilastro Rodrigo Neti. Puntiamo tutti a prendere qualcosa “.

Anche l’ottica divertirsi in termini di giocospecifica l’ala internazionale mathis Lebel. Perché per il momento, ad inizio stagione, non siamo campioni di niente. La strada è molto prima delle fasi finali “. E lo Stade Toulousain sa anche che la competizione è dura e i contendenti Scudo di Brenno sempre più numerosi. Ugo Mola confessare: ” Alcuni club funzionano bene e sono strutturati ben oltre gli uomini. E tutti vogliono titoli tanto quanto noi. E poi con i successi di La Rochelle in Coppa dei Campioni e Montpellier nella Top 14, molti di noi ora hanno il gusto del sangue… »

Una linea di tre quarti rinforzata

Per riguadagnare titoli e completare la propria forza lavoro dopo i pensionamenti di Massima Medardo e di Gio Tekoriha fatto il personale di Tolosa la scommessa dell’abbondanza nelle retrovie. Arrivi di internazionali francesi Melvin Jaminet e Pierre Louis Barassiuniti a quelli del giovane prodigio italiano Angelo Capuozzo e Rochelais artù pensionato dà una sensazione di opulenza. Abbastanza per sperare in una partita sgargiante, fedele ai valori del rugby del Tolosa. Ma paradossalmente, la maggior parte di questi giocatori sarà sicuramente mobilitata dalla loro selezione durante i periodi internazionali.

che forzerà Ugo Mola destreggiarsi durante i duplicati.

Davanti, invece, l’abbondanza è meno evidente. Con la partenza di Rory Arnaldosolo quattro formatori di seconda linea rimangono nella forza lavoro professionale e Thibaud fenicottero soffre di una caviglia sin dalla partita di preparazione contro Tolone. Allo stesso modo, anche la prima riga è soggetta all’assenza di internazionali e dovrà farne a meno Cirillo Sbadigli almeno per i primi due mesi di gara. Il pilastro sinistro di XV di Franciaconsiderato uno dei migliori al mondo nella sua posizione, ha subito un intervento chirurgico agli adduttori durante l’estate.

Il problema dei duplicati

Internazionale o infortunato, la gestione della forza lavoro sarà un elemento cruciale per il successo del Stadio di Tolosa questa stagione. Più di ogni altro manager del I primi 14, Ugo Mola deve avere a che fare con la maggioranza dei giocatori probabile che venga convocato in nazionale. Dei 42 elementi che compongono la rosa professionistica, 24 sono coinvolti nelle selezioni (Francia, Argentina, Italia, Australia, Sud Africa e Samoa). E così dal Coppa del Mondo 2023che si avvicina velocemente. Tra questi, alcuni sono annunciati dirigenti del XV di Francia e sono soggetti a una gestione del numero di partite in accordo con l’allenatore Fabiano Galthie e lo staff dei Blues (Antonio Dupont, romano Ntamack, Julien Marchand, Anthony Jelonch…). ” Questa scadenza per la Coppa del Mondo ci interrogaspiega Ugo Mola. La gestione di molti internazionali è un problema. Ma l’interesse generale del club è quello di esibirsi. Non sacrificherò i risultati del club “. Il personale di Stadio di Tolosa si ritrova, suo malgrado, obbligato a fare il gioco con il XV di Francia. Con la delicata doppia ambizione di far vincere il club, e anche la squadra francese.

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