Ricordi: quando PSG e PFC hanno giocato insieme al Parc des Princes!

© L’immagine dell’illustrazione mostra il logo del Paris Saint Germain con la stella del campionato durante la partita di calcio della Ligue 1 francese Uber Eats tra Paris Saint Germain e Troyes l’8 maggio 2022 a Parigi, Francia. (Foto di Baptiste Fernandez/Icon Sport)

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La stagione della Ligue 2 è iniziata male per il Paris FC, ma il club è ancora uno dei contendenti per l’ascesa al livello successivo. Per i più giovani, è il sogno di un secondo club parigino nell’élite. I più grandi ricordano…

Di tutte le capitali o grandi città d’Europa, Parigi è la squadra di calcio professionistica meno fornita. Madrid è diviso tra Vero e Atletico. Londra è coniugato al plurale premier League (Arsenal, Chelsea, Tottenham, West Ham, Fulham…). Roma prega per il Roma e il Lazio. Idem a Milano, Barcellona, ​​Siviglia, Lisbona, Mosca, Praga, Atene… A Parigi solo il PSG detiene la fatturazione più alta. il Da corsa non è più un club professionistico. il stella Rossa, storico club con sede a Saint-Ouen, ha perso il suo lustro e attualmente gioca in National. E il Paris FC cerca di salire al livello più alto ma cade nello sbarramento e manca gravemente del sostegno popolare.

Un derby PSG-PCF nel 1978

Pochi lo ricordano ma il Club di calcio di Parigi ha già giocato nell’elite del campionato francese. Era il 1978. E quell’anno, il Stadio Charle non esisteva, e il Stadio della Porte de Montreuil era troppo vecchio per ospitare partite di D1. È quindi il Parco dei Principi che fungeva da “casa” del PFC. Il club, essendo stato storicamente il primo, ha giocato al Parc tra il 1972 e il 1974, subito dopo la sua ristrutturazione. Così, durante la stagione 1978-1979, i due club della capitale hanno condiviso il Parco durante la stagione. E il 18 agosto 1978, all’inizio della stagione, i due club si affrontarono” a casa “. Da una parte il PSG dell’allenatore Jean Michel Larquecon nei suoi ranghi Dominique Baratelli, Jean-Marc Pilorget, Dominique Bathenay, Jean-Pierre Adams, Carlos Bianchi Dove Mustafà Dahleb. Dall’altro il modesto PFCappena promosso, con Jean-Christophe Thouvenel, Francis Smerecki e negli obiettivi Michel Bensoussan, allenato al PSG. Il portiere parigino ricorda: “ L’andata non è stata una bella partita e lo stadio era vuoto. A riprova dell’entusiasmo dei parigini per il calcio. Comunque è stato un derby “. 2-2 sul tabellone a fine gara. Obiettivi di Carlo Bianchi (su rigore) e Eric Renaut per il PSGcontro un gol di Bernard Lech e una realizzazione di Nebosja Zlataric per il PFC. Un risultato deludente per PSG di Jean Michel Larque che analizza l’incontro come segue: Cado dall’alto perché ero convinto che avremmo vinto questa partita. Sembra che la squadra sia composta da cellule che lavorano in isolamento e si ignorano a vicenda nell’andamento del pallone “.

Il report di France Football della partita PSG-PFC del 18.08.78:

Se il derby di Parigi è stato piacevole e spettacolare, lo deve soprattutto al Paris FC. Il promosso ha infatti fatto gran parte del gioco, i suoi giocatori formano una vera squadra che fa circolare il pallone in modo rapido e preciso. Proviamo la gioia di giocare. Alla Paris-SG la squadra è frammentata, sembra composta da cellule che non hanno quasi nessun legame. Nonostante il dominio, la PFC ha dovuto subire il primo gol, di Bianchi, su rigore giustificato. Il Paris pareggia per la prima volta con un calcio di punizione del Lech all’inizio del secondo tempo. Renaut ha restituito la cortesia poco dopo su punizione di Bathenay e sull’unico “gol di gioco” del match, con un recupero acrobatico, di Zlataric, su cross di Thouvenel. Risultato giusto perché se il PSG aveva forse più occasioni, il PFC giocava meglio ed era più spettacolare.

Due derby in un Parc des Princes semivuoto

Purtroppo il match di ritorno, il 17 dicembre dello stesso anno, non fu migliore e terminò con un nuovo pareggio (1-1). Bianchi e Alberto Isegnando i due gol della partita. La cosa più triste è la folla di questi due derby parigini. Appena 24.000 per il primo, 21.000 per il secondo, in uno stadio che ne contiene il doppio. Un grave fallimento per la popolarità del calcio nella capitale. Il pubblico non ha risposto a questo incontro tra due club intimamente legati nella loro storia: il PSG e il PFC hanno le stesse radici – e che stavano iniziando a nutrire una seria opposizione di stile. il PSG essendo sponsorizzato da RTL, quando il PFC aveva la simpatia dieuropeo 1. Il club è stato persino chiamato “Paris 1” quella stagione in riferimento alla radio partner. Un’occasione mancata per creare una rivalità sportiva. Purtroppo non ce n’erano altri.

Il report di France Football della partita PFC-PSG del 17.12.78:

“Era Paris-S.-G, che ha avuto la prima occasione con Carlos Bianchi e Dahleb, ma Alberto, più veloce, ha dato la palla al suo portiere. Al 20′ il Paris-S.-G, lo fa ancora con l’immancabile Carlos che manda di testa un bel pallone, allungato da Caron sopra la traversa. Poi il gioco si è impantanato. Solo nel secondo tempo la formazione di Vasovic apre le marcature al 56′ con C. Blanchi, ovviamente, su passaggio di Armando Blanchi sull’orlo del fuorigioco. Il Paris FC inizia a recuperare e, dopo diversi tentativi falliti, ci riesce, a due minuti dal termine, grazie a un tiro di Alberto, preso da calcio d’angolo”.

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