Pallone d’Oro: Benzema può vincerne un altro?

Sacro Pallone d’Oro al termine di una stagione semplicemente perfetta, può Karim Benzema sognare un’altra incoronazione negli anni a venire? Sembra più che compromesso…

Domenica 16 ottobre il Real Madrid ricevuto il FC Barcelona come parte del 9e giornata del campionato spagnolo. Un tale confronto è sempre un evento tanto più quando mette l’uno contro l’altro due dei migliori numeri 9 del mondo, Robert Lewandowski e Karim Benzema. Da un lato, lo sfortunato polacco di cui Pallone d’Oro 2020 è scappato a causa dell’annullamento della cerimonia a causa del Covid. Dall’altro il francese che ha appena ricevuto il massimo riconoscimento individuale nel suo sport. E in questo duello, lo è Karim Benzema che è uscito in testa segnando un gol nella vittoria per 3-1 della sua squadra.

Benzema, la consacrazione

francese Karim Benzema ha ottenuto il suo primo Sfera D’oro. Autore di una perfetta stagione 2021-2022 con il VeroMadridil nativo di Lione ha portato le merengue al titolo di campione d’Europa. Le sue statistiche sono esasperate, 27 gol e 12 assist in campionato contro 15 gol in 12 partite di Champions League. Se le qualità di finitura di Karim Benzema sono eccezionali, quest’ultimo si è distinto anche per la sua influenza nel gioco del Vero Madrid così come la sua guida. Insomma, è a 34 anni che l’attaccante francese raggiunge l’apice della sua arte. Resta da vedere se quest’ultimo riuscirà a mantenere il suo livello di gioco.Se il suo stile di vita sembra permettergli di seguire le orme dell’ex compagno di squadra per qualche anno in più, cristiano Ronaldo, che per lui è stato a lungo un modello, KB9 rimane a fine carriera, con un corpo molto meno vigile rispetto al passato. Questo fattore fisico gioca chiaramente un ruolo nel resto delle operazioni. Soprattutto di fronte all’esercito di giovani prodigi di fronte a lui…

La gioventù è già qui!

Il primo ostacolo a un potenziale secondo Pallone d’oro per Karim Benzema si trova nelle avversità. Se questa distinzione è molto spesso preda di attaccanti, KB9 dovrà combattere contro i due colossi degli anni a venire e cioè Kylian Mbappé (23 anni) e Erling Haaland (di 22 anni). Individualmente, il francese e il norvegese hanno mantenuto per diverse stagioni prestazioni eccezionali. Nonostante le nuove voci sulla partenza del PSG e un contesto delicato, Kylian Mbappé ha fatto un ottimo inizio di stagione, mentre l’adattamento di Erling Haaland a Manchester Città è fenomenale, evidenziato dai suoi 20 gol in 14 partite in tutte le competizioni dall’inizio della stagione. A 34 anni, gestire il proprio corpo è un fattore che incide ancora di più Benzema rispetto ai suoi principali rivali. Dall’inizio della stagione, l’ex attaccante del Lione ha già saltato 4 partite per problemi fisici. Inoltre, l’anno fiscale 2022-2023 sarà particolarmente lungo e fisicamente impegnativo a causa del Coppa del Mondoha aggiunto a questo il campionato, la coppa e Champions League a cui il Vero Madrid è impegnata.

Senza dimenticare le altre crepe del circuito!

Se Mbappé e Haaland sono tra i grandi favoriti per le prossime edizioni, molti giocatori esperti saranno anche concorrenti importanti Benzema e potrebbero imitarlo nella loro ricerca per la prima volta Sfera D’oro. Pensiamo in particolare a Kevin De Bruyne (Manchester City), Robert Lewandowski (FC Barcelona),Mohamed Salah (Liverpool) Sadio Mane (Bayern Monaco) e anche l’essenziale Neymar (PSG)… Tra i giovani, altre pepite sono destinate a progredire ea rivendicare il più prestigioso riconoscimento individuale come Fil Foden (Manchester City), Vinicio Junior (Real Madrid) o addirittura Giuda bellimgham (Borussia Dortmund). Nello spazio di una stagione, i gioielli escono dalla Terra ed esplodono ogni cosa sul loro cammino!

Un Mondiale decisivo

In questo anno di Coppa del Mondoil prestigioso concorso internazionale avrà un netto impatto sulla nomination del futuro Pallone d’oro. Così, per pretendere di vincere un secondo trofeo consecutivo, Karim Benzemaè quasi obbligato a svolgere un grande torneo individualmente e collettivamente. La situazione dei Blues è però più che compromessa in questo periodo difficile per il calcio francese. Tra risultati deludenti e numerosi scandali extrasportivi, le condizioni sono tutt’altro che ottimali per gli uomini di Didier I campi.

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