Visualizzazione Nascondere il sommario
Primo paese di Medio Oriente organizzare un Coppa del Mondoil Qatar ha ereditato un gruppo omogeneo dal quale sarà difficile districarsi. Se la Senegal e il Olanda sembra un gradino sopra, l’Ecuador è più conveniente e la gente del posto potrebbe benissimo creare la sorpresa durante la partita di apertura della Coppa del Mondo.
La zampa Felix Sanchez Bas
Alla guida della squadra qatariota dal luglio 2017, il tecnico spagnolo è il vero pilastro del progetto messo in piedi dal Qatar per molti anni. La sua conoscenza del calcio locale è innegabile poiché ha allenato diverse giovani squadre della selezione dal 2013 al 2017. Inoltre, il 46enne tattico è stato in grado di imporre una vera identità di gioco alla sua squadra. Con la sua permanenza a Barcellona (1996-2006), ha sviluppato un gioco di possesso e mantiene ancora lo stesso modulo, ovvero un 3-5-2 che si evolve in 5-3-2 durante la partita.
I protagonisti
Se l’asset principale della squadra del Qatar risiede nella sua forza collettiva, contiene giocatori interessanti. Pensiamo in particolare all’attaccante Akram Afif che attualmente sta cambiando in Al Sadd e chi ha 83 selezioni per 24 gol. A 25 anni, ha superato in particolare Villareal e Siviglia ma fu durante la vittoria del suo paese nel Coppa d’Asia 2019 che ha principalmente illustrato se stesso.
In fase offensiva è la chiave del suo numero 11 e figura principale: Akram Afif. È un mediapunta o segunda punta, diestro, al quale le gusta tirarsi dietro per recibir. Con un buen uno contra uno, suele movese sobre la izquierda.
Aca, in azione.
📹@VicenMuglia pic.twitter.com/37RiJwMSZt
— Guia Qatar (@GuiaQatar) 2 novembre 2022
Félix Sanchez Basso può contare anche sui francesi della forza lavoro Karim Boufiaf. Il nativo di Rueil-Malmaison veste i colori della selezione qatariota dal dicembre 2014 e quest’ultima si è affermata come un vero e proprio capitano, come dimostrano le sue 108 selezioni. prima di aderire Lekhviya nel 2010 è cambiato in particolare in Lorient e a Nancy. Allenato come centrocampista, può evolversi nell’asse della difesa.
Qual è il vero livello del Qatar?
Se negli ultimi anni il Qatar è diventata una delle migliori squadre asiatiche, ci si chiede se riuscirà a competere con squadre più esperte a livello internazionale. Da parte sua, ilEcuador si oppone regolarmente argentino e a Brasile in Coppa America e la ruvidezza di questa squadra pone spesso problemi alle grandi nazioni. Questo punto di riferimento, il Qatar non ce l’ha ed è disinibito che la gente del posto si avvicini al loro mondo.
www.memosport.fr