Mondiali: cosa deve aspettarsi la Francia nel suo girone?

Campione del mondo in carica, la Francia ha ereditato un gruppo alla sua portata. Ma attenzione alla trappola, soprattutto dalla Danimarca, che può chiaramente destare preoccupazione per i Blues.

Quest’inverno, il calcio per club cederà il passo al calcio di selezione. Dal 20 novembre al 18 dicembre, infatti, il Coppa del Mondo in Qatar. La più prestigiosa competizione calcistica, le 32 nazioni presenti cercheranno di alzare la mitica coppa mentre i Blues dovranno assumere il loro stato preferito. Campione del mondo nel 2018, la squadra francese punta a realizzare l’impresa per mantenere il suo titolo. Per fare ciò, sarà prima necessario districarsi da un gruppo insidioso formato dai Danimarcadel’Australia e alcuni Tunisia.

La minaccia danese

La squadra francese e il Danimarca avere un rapporto stretto nelle competizioni più importanti. Come nel 2018, gli uomini di Didier Deschamps affronteranno gli scandinavi nella fase a gironi e, ancor più che nel 2018, i Blues dovranno diffidare dei danesi. Quattro anni fa le due squadre furono neutralizzate (0-0) dopo una partita non spettacolare. Se il proseguimento del concorso è stato coronato da un titolo per il Bluesil corso del Danimarca fermato agli ottavi di finale contro il Croazia dopo una dura sconfitta ai rigori. Da allora, le due squadre si sono affrontate due volte Lega delle Nazioni (2022), due gare vinte (2-1; 2-0) dagli uomini di Kasper Hjumand. Il 25 settembre i danesi hanno dato una lezione ai meno ispirati Blues e Didier I campinon ha mancato di evidenziare la solida prestazione della Danimarca: ” Non è mai divertente perdere. Abbiamo perso perché questa squadra danese ha avuto molto più impatto ed eravamo meno efficienti. In termini di impegno, sono stati molto più forti ”, ha confidato in conferenza stampa dopo la sconfitta (0-2).

Una squadra in crescita

Se diverse selezioni sono tra gli outsider di questo Coppa del Mondonon c’è dubbio che Danimarca è una squadra il cui viaggio potrebbe sorprendere. Già autore di Euro 2020 notevole la sconfitta (1-2) in semifinale contro l’Inghilterra, maschile di Kasper Hjumand impressionato dalle loro capacità di attacco e dal pressing intenso. Uno dei punti di forza della selezione danese risiede nella sua forza lavoro omogenea, composta da giocatori esperti (Eriksen, Schmeichel, Kjaer, Hojberg…) e piace ai giovani talentuosi Dolberg o Damsgaard. Insomma, una squadra che dovrà essere tenuta d’occhio e che potrebbe porre problemi ai Blues e a tanti altri leader mondiali.

Attenzione alle trappole…

Se la Danimarca costituisce la principale minaccia, non dobbiamo trascurare l’opposizione di Australia e alcuni Tunisia. Due nazioni che offrono calcio diverso dai paesi europei. Due avversità che vanno sempre prese sul serio, soprattutto ad inizio partita. Se la potenza collettiva e individuale della Francia è di gran lunga superiore a quella di Australia e Tunisia, sarà necessario rendere facili le partite segnando velocemente e non sbagliando. Didier I campi fa l’esperienza di questi incontri. Insidie ​​da evitare che possono diventare una passeggiata nel parco se i giocatori fanno ciò che è necessario. Idealmente, queste sono anche partite che possono consentire ai giocatori di acquisire fiducia prima della fase finale e delle partite di mannaia. HA Kylian Mbappé e i suoi compagni di squadra per divertirsi!

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