Le ultime sfide di Rafael Nadal prima di riattaccare

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Poche persone si aspettavano una stagione così straordinaria di Raffaele Nadal. In difficoltà dopo la sconfitta nelle semifinali del torneo Roland Garros 2021, lo spagnolo soffriva di dolore al piede e sembrava destinato a una lenta conclusione della sua carriera. Ma il maiorchino è tornato in piena forma per la stagione 2022, strappando i suoi 21e Titolo del Grande Slam, agli Australian Open, a inizio anno, in una finale da antologia. Con questo nuovo record per il numero di titoli del Grande Slam, lo spagnolo inizia alla perfezione un anno da sogno. Ma dopo aver lottato con vari infortuni a Indian Wells e Roma, Raffa Nadal è stato molto chiaro sul trattamento della sua sindrome di Müller-Weiss durante Roland Garros. Sotto infiltrazione per giocare il più a lungo possibile senza dolore, Nadal non vuole più correre tanti rischi per giocare d’azzardo. Il suo nuovo trattamento di radiofrequenza pulsata, iniziato subito dopo la sua vittoria a Roland Garros, sarà l’ultimo a continuare a giocare ai massimi livelli. Se non funziona più, la leggenda metterà fine alla sua carriera.

Ancora grande al Roland-Garros…

Rafael Nadal non è mai stato risparmiato da un infortunio durante la sua carriera. Ma se a volte è stato assente per lunghi mesi, il suo rientro in circuito è sempre ben preparato. È molto semplice: non ha mai iniziato così bene un anno in tutta la sua carriera. Vincitore del torneo di Melbourne all’inizio di gennaio, lo spagnolo continua con una vittoria da altrove gli Australian Open. In uno scenario completamente folle, riesce a vincere la finale contro Daniele Medvedev in più di cinque ore di gioco dopo essere stato sotto di due set a zero. È solo in finale Pozzi indiani contro cui subisce la sua prima sconfitta dell’anno Taylor Fritzche ha appena fatto scalpore alle ultime finali del Masters.

Infortunato, salta parte della stagione sulla terra rossa prima di impensierire seriamente poco prima Roland Garros. Incapace di spingersi con il piede Roma, il suo stato di salute desta seria preoccupazione. Turbato da Felix Auger-Aliassime, Nadal vittorioso in un magnifico duello contro Novac Djokovic prima di andare per il titolo pochi giorni dopo. Il suo quattordicesimo a Roland Garros. Era imbattuto in questa stagione nel Grande Slam prima della sua eliminazione negli ottavi di finale a gli US Opentorneo disputato a corto di forma.

Torna da Federer

Lo sappiamo, Raffaele Nadal non è eterno ea 36 anni potremmo assistere ai suoi ultimi mesi su un campo da tennis. Prima della fine della carriera, il toro di Manacor può sperare in qualche impresa in più. Se il posto del numero uno al mondo avesse potuto raggiungerlo senza che lui fallisse gli US Open, Rafa ha ancora qualche sogno in mente. Quello di un 15e sacro a Roland Garros sembra il più grande, il più atteso. Il giovane papà ha ancora qualche mese per prepararsi e tornare più forte che mai, nel 2023.

Una vita familiare che possa portargli quella freschezza mentale che sembra mancare, a volte, ultimamente. L’usura di una lunga carriera, la ripetizione degli sforzi, la voglia di riattaccare o addirittura l’emozione suscitata dal ritiro di amici simili ruggero Federer sono tutti elementi che possono fargli venire voglia di dire basta. Ma Rafa è un mostro fisico e ha ancora la possibilità di affrontare le ultime sfide della sua immensa carriera. È l’ultimo a poter competere Novac Djokovic al numero di record del Grande Slam. 27 per il serbo, 23 per lo spagnolo. Incontro Roger Federer (24) sarebbe già un passo importante.

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