La storia dell’Argentina ai Mondiali

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Questo inverno a Qatarl’Albiceleste cercherà di guadagnare la sua terza stella. Questa edizione sarà anche l’ultima occasione per Lionel Messi vincere l’unico trofeo mancante alla sua carriera ed eguagliare così l’idolo del popolo argentino, Diego Maradona.

Dagli inizi dell’Albiceleste al controverso titolo del 1978

Finalista dal primo Coppa del Mondo nel 1930 contro Uruguay, l’Argentina e il suo vicino manterrà la prima rivalità nel football sudamericano, una rivalità dominata dagli uruguaiani. Fino al 1978, l’Argentina era una nazione quasi aneddotica nonostante i quarti di finale ai Mondiali del 1966. Tuttavia, ilAlbiceleste esplose nel 1978 vincendo il suo primo Coppa del Mondo sulla sua terra. Un’incoronazione storica ma particolarmente controversa, in particolare per le numerose decisioni arbitrali a favore dei locali ma anche per la dittatura allora in atto all’interno del Paese sudamericano.

L’età dell’oro con Diego Maradona

Il Coppa del Mondo 1986 è senza dubbio una delle edizioni più leggendarie della storia solo grazie a due azioni del leggendario Diego Maradonaentrambi raggiunti nei quarti di finale controInghilterra. El Pibe de Oro si distingue prima per la mitica “Mano di Dio” prima di segnare pochi minuti dopo il gol dei 20esecolo dopo un’incursione solitaria di oltre 50 metri o Maradona elimina da solo l’intera difesa inglese. Una partita, due azioni nella storia del calcio poi un titolo di campione del mondo, ilArgentina dal 1986 è eterno.

Quattro anni dopo, ancora portato da a Diego Maradona eccezionale ma meno ben circondato, ilArgentinafallisce in finale e va molto vicino alla conquista del suo terzo titolo che trapelaAlbiceleste ormai da 36 anni.

La ricerca per ereditare Lionel Messi

Fino al 2014, ilArgentina va ai Mondiali senza andare oltre i quarti di finale. Il successore di Maradona si trova tutto in presenza di Lionel Messi ma quest’ultimo non riesce a issare ilAlbiceleste in cima al mondo. quando Coppa del Mondo 2014, ilArgentina è vicino alla conquista del suo terzo titolo ma perde crudelmente nei tempi supplementari contro ilGermaniainondando così i sogni del popolo argentino e Lionel Messi.

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