Se la PSG non lascia assolutamente andare il dossier di Rafael Leao, Luis Campos pensa anche a un altro dei suoi ritrovamenti: Victor Osimhen. E c’è da aspettarsi un’offensiva parigina…
La determinazione di PSG trovare un difensore centrale quest’inverno è forte come quello di Luis Campi per mettere le mani su un nuovo attaccante. Cristoforo Galtier manca infatti di un vantaggio offensivo, l’unica opzione è un giovane e inesperto Hugo Ekitike. Parigi quindi attivamente alla ricerca di un numero 9 e la prospettiva del finestra di trasferimento l’inverno potrebbe chiaramente essere una finestra di opportunità per la squadra parigina…
Osimhen, una priorità
Nella rosa dei candidati Luis Campiovviamente troviamo Raffaello Lea. Te lo ha rivelato in esclusiva Media Foot la scorsa estateil forte interesse dei parigini per l’attaccante portoghese Milano corrente alternata. Scoperto da Luis Campi, Lea è sempre una priorità per il PSG. L’informazione è stata confermata anche da diversi media ben dopo le rivelazioni di Media Foot. Ma c’è un altro nome che sta guadagnando slancio dietro le quinte… Si tratta di Victor Osimhenanche un ritrovamento di Luis Campi quando era incaricato di LOSC.
Victor Osimhen ha segnato più gol in Serie A di qualsiasi altro giocatore nigeriano nella storia della competizione.
Grande Aquila. 🇳🇬 pic.twitter.com/2z0fOhzNI2
—Squawka (@Squawka) 5 novembre 2022
Il pacchetto su Osimhen?
Un top striker, capace di scalare molto in alto ed essere una preziosa torre di controllo, Vincitore Osimhen è il candidato ideale per il PSG. Soprattutto perché la sua efficacia dipende da ciò che Parigi può offrire. A quasi 24 anni, il nigeriano si conferma dalla parte del Napoli la sua capacità di evolversi a livello europeo. E secondo le nostre fonti, Luis Campos crede di avere un margine di progresso da sfruttare, a maggior ragione nella squadra che vuole mettere in campo a Parigi. Perché per il 2023-2024 il tecnico portoghese aspira a mettere in atto nuovi cambiamenti, proseguendo così il profondo progetto intrapreso la scorsa estate, sotto la guida di un Cristoforo Galtier in linea con il suo “direttore sportivo”. I due uomini in particolare hanno in programma di separarsi da una delle tre stelle offensive di questa stagione (Mbappé, Messi Dove Neymar). Per due ragioni. La prima è finanziaria, il Paris ha bisogno di darsi un po’ d’aria per avere agilità nella prossima finestra di mercato. E sportivamente, per dare più spazio alla dimensione collettiva che ai talenti individuali, ancora troppo radicati negli spogliatoi in questa stagione.
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