I tre più grandi sconvolgimenti nella storia degli US Open

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Nella storia recente, sia nel circuito maschile che in quello femminile, gli US Open sono stati spesso teatro di sorprese. Come il torneo femminile del 2021, le giovani giocatrici si sono rivelate al pubblico, quando non necessariamente ce lo aspettavamo. Uno sguardo ad alcune delle più grandi sorprese durante il Grande Slam americano.

1990: la rivelazione di Pete Sampras

Molti giocatori faticano a confermare il loro potenziale quando arrivano nel circuito professionistico. Ma Pietro sampras era senza dubbio destinato ad avere successo. Anche se non aveva mai raggiunto gli ottavi di finale in un torneo del Grande Slam, il giovane americano di 19 anni ha creato l’impresa durante l’edizione del 1990. Allora dodicesimo nel mondo, sampras elimina Ivan Lendl nei quarti di finale rimasti su otto finali consecutive a risciacquoPrati. Quando batte John McEnroe in semifinale, il titolo da sogno può diventare il più giovane vincitore nella storia del torneo. Infine, Pietro sampras vince il suo primo titolo del Grande Slam disponendo facilmente di Andrea Agassisegnando l’inizio di una lunga rivalità tra i due giocatori nel corso della loro carriera.

2014: una finale inaspettata

È difficile non includere un risultato dell’era moderna poiché le possibilità di vedere trionfare un giocatore diverso dai Big 3 sono rare. Ma gli Stati Uniti Aprire è il torneo che è sfuggito di più Federer, Nadal e Djokovic. Nel 2014 la sorpresa fu totale quando la locandina della finale si oppose Marino Cilico a Kai Nishikori. Questo 7 settembre, giorno delle semifinali, sarà ricordato a lungo. Kai Nishikori è il primo a raggiungere l’impresa quel giorno battendo il numero uno del mondo Novak Djokovic in quattro set. Dopo aver eliminato Raonico e Wawrinkai giapponesi hanno messo fine a una serie di 4 finali a gli Stati Uniti Aprire del serbo. Nel corso della giornata, il titolo sembrava promesso a Roger Federer. Ma Marino Cilico spazza via in meno di due ore di gioco.Perfetto al servizio, il croato distribuisce con il diritto e non lascia scampo allo svizzero. Finale inedito dunque, che non resterà negli annali. Velocemente davanti, il croato non ha lasciato occasioni nemmeno ai giapponesi e ha vinto la finale in tre set.

2015: Serena a due passi dal Grande Slam

Ha avuto l’opportunità di realizzare un’impresa, ma Serena williams non riuscì a portare a termine la sua formidabile avventura a casa. Vittorioso quell’anno dei primi tre Grandi Slam, l’americano arriva in gran forma per completare quello che solo Steffi graf raggiunto nel 1988. E ci diciamo che dopo la vittoria contro la sorella nei quarti di finale, la strada per un improbabile Grande Slam è quasi assicurata. Ma alla fine la pressione l’ha raggiunta e la sua missione si è conclusa in semifinale contro l’italiana Roberta vinci. 43° al mondo, Vinci aveva però iniziato male il suo match, subendo la legge del Serena. Ma l’americana, tre volte campionessa in carica, si è lasciata intrappolare in un match che aveva in mano. Da allora, molte sorprese sono avvenute nel tabellone femminile, a dimostrazione di ciò gli Stati UnitiAprire abbonda. Che speranza di partecipare a un torneo ricco di eventi anche quest’anno.

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