i più grandi trasferimenti di giocatori, tutti i paesi messi insieme – MediaFoot

Mentre l’OM è stato molto attivo nella finestra di mercato ultimamente, Pablo Longoria sembra essere perfetto nel suo ruolo da quando ha assunto la carica di presidente del club. Reclutato a febbraio 2021 per accompagnare Frank McCourt nel rinnovo del suo progetto per OM, il giovane spagnolo è piuttosto convincente, tanto che il miliardario americano molto spesso gli lascia carta bianca.

Ma prima dell’arrivo di Pablo Longoria e del suo grande successo della scorsa estate, Alexis Sanchez, l’OM ha attraversato i secoli facendo enormi mosse sul mercato. Quindi ecco i primi 5.

In Francia, ilOM non hanno mantenuto del tutto il loro status di club da battere ultimamente, soprattutto a causa degli ultimi anni difficili durante i vari periodi di mercato. All’arrivo di Frank McCourt nel 2016 le cose sembravano poter cambiare con la nascita del suo “OM Champions Project”.

Ma se i primi mesi suggerivano un rinnovo al Marsiglia, le cose sono andate male. L’OM finito per recuperare il suo secondo posto in classifica alle spalle del PSG la scorsa stagione e sembrava essere diretto alla stessa cosa all’inizio della stagione 2022-2023. Ma la ripresa sarà importante per continuare sulla stessa strada, visto che il Marsiglia ha subito un’eliminazione frustrante da tutte le competizioni europee e ha faticato in campionato. In attesa del prossimo grande successo di calciomercato, è tempo di guardare al più bello della sua storia.

5/ Giannelli Imbula

Addestrato PSG per un anno durante la sua carriera da junior, nulla lo suggeriva Giannelli Imbula farebbe la gioia diOM Un giorno. Nato in Belgio, il nazionale congolese ha trascorso la maggior parte della sua vita in Francia, fino all’inizio della sua carriera professionale Guingamp. In questa occasione, nel 2009, è diventato il giocatore più giovane ad evolversi Lega 2 prima di vivere la retrocessione. Considerato subito un grande talento nonostante la sua giovane età, partecipò all’ascesa Lega 1 del club nel 2013 ricevendo il trofeo UNFP per il miglior giocatore in Lega 2. Questo è quando ilOM entra in scena per reclutarlo.

A 21 anni è stato reclutato alOM per 7,5 milioni di euro + 2 milioni di bonus per cinque stagioni di permanenza. Regolarmente presente in campo, il centrocampista ha esordito promettente in uno dei grandi club storici del Milan Campionato di Francia. Il suo passaggio aOM gli permette di essere convocato Squadra Francia Under 23 ma ha finito per concludere la sua avventura marsigliese al termine della stagione 2014-2015.

Molto ambito sul mercato, Giannelli Imbula di grande interesse per F.C. Porto che sta investendo 20 milioni di euro per reclutarlo, una manna per ilOM che l’aveva comprato per la metà. Firmando un contratto quinquennale con il club portoghese, il congolese divenne poi la terza più grande cessione nella storia del club all’epoca, dietro Didier Drogba e Franck Ribéry. E fu da quel momento che la sua carriera prese una piega completamente diversa. Non convincente in Portogallo, ha perso rapidamente il posto da titolare e non ha mai trovato il livello che era suo a Marsiglia. A 30 anni è attualmente senza club, avendo vagato per la Russia e un piccolo club portoghese.

4/ Matteo Valbuena

Nella storia diOM, Matteo Valbuena ha sicuramente il suo posto nei giocatori più emblematici. Se ora si evolve lontano dal Vélodrome, alOlimpiacoil francese ha abbagliato generazioni durante i suoi otto anni trascorsi a Marsiglia tra il 2006 e il 2014. Eppure la sua carriera era iniziata molto modestamente nonostante la sua formazione con il Girondini di Bordeauxaccanto a Rio Mavuba e di Marouane Chamakh specialmente. Il suo fisico atipico (è alto 1m64) fatica a convincere le persone e la sua carriera professionale inizia solo nel CFA 2 nel 2003, a Langon Castets FC.

Dopo un inizio convincente, Matteo Valbuena è reclutato a FC Libournecircolo di Nazionale, dove il suo gioco assume un’altra dimensione. Cresciuto al potere nelle due stagioni trascorse lì, il centrocampista è il principale artefice dei risultati del club e della sua ascesa in Ligue 2. Dopo una fantastica conclusione della stagione 2005-2006, il FC Libourne trionfa dentro Nazionale e Valbuena è nominato giocatore dell’anno a questo livello, che suscita l’interesse di molti club di Lega 2 e di Lega 1. Ma nessuno si aspettava davvero la traiettoria presa…

Fu allora che l’OM lo assunse nel 2006 per soli 800.000 euro, questo fu il suo primo contratto da professionista. Infortunatosi ad inizio stagione e messo alla prova dalla presenza di Samir Nasri e di Franck Ribéry, Matteo Valbuena partecipa all’importante successo contro Saint Etienne alla fine della stagione, che dà la possibilità aOM per convalidare il loro biglietto per il Champions League. La stagione successiva, Marsiglia batte Liverpool grazie al gol vittoria da parte sua e diventa gradualmente un titolare indiscusso. Campione di Francia nel 2010, Valbuena è stato nominato nella squadra standard della stagione nel 2008 e nel 2013, ha ricevuto il trofeo UNFP per il gol più bello nel 2008 ed è stato il miglior passante nel 2013. In otto stagioni, ha lasciato il segno nella storia per la vita del’OM. In occasione della sua partenza dal club nel 2014, la dirigenza ha addirittura annunciato in conferenza stampa che il numero di Valbuena (28) non sarebbe mai più stato indossato. Se poi la sua carriera non ebbe lo stesso successo, ilOM può vantare di essere riuscito a portare un giocatore a questo livello.

3/ Didier Drogba, la leggenda

Firmando aOM nel 2003, Didier Drogba ha cambiato definitivamente stato. Formatosi in Francia per tutta la sua adolescenza, l’ivoriano ha iniziato nel Divisione 2 all’epoca con il Uomo. Considerato un ottimo elemento, unisce Guingamp durante l’inverno della stagione 2001-2002, quando il club bretone era in posizione di retrocessione. Ma con il successo finale della stagione, riesce a mantenere il club nell’élite del calcio francese prima di continuare la stagione successiva dove si rivela.

Con 17 gol in 34 partite di campionato, Didier Drogba diventa uno dei capocannonieri Lega 1 e rilanciare Guingamp al vertice della classifica, chiudendo la stagione a soli tre punti dalla qualificazione per il Champions League. Il suo notevole coinvolgimento e il suo talento hanno quindi convinto ilOM per reclutarlo per la stagione 2003-2004, dove ha assunto un’altra dimensione.

Guingamp e Marsiglia concordano un trasferimento da 5,5 milioni di euro e Drogba ha il tempo di segnare gli animi dei tifosi marsigliesi nonostante una sola stagione trascorsa nel club visto che ha segnato 32 gol in 55 partite. Distinto nel campionato come in Champions League, l’ivoriano riceve solo lodi e seduce molto José Mourinho quando’OM incontra il frequenza del battito cardiaco Porta, il club del famoso allenatore. I due uomini si incontrano e concordano un accordo in modo che Drogba si unisce a lui nella sua prossima squadra, cosa che fa la stagione successiva. Nonostante un trasferimento frenetico, ilOM vende Drogba per 37,5 milioni di euro, la seconda cifra più alta per una cessione nella storia del club. Quindi, l’ivoriano sperimenterà la carriera che conosciamo e diventerà un’icona chelsea.

2/ Franck Ribéry

Ha attraversato diversi centri di formazione durante la sua adolescenza, Franco Ribéry vede la luce del giorno solo ai massimi livelli Marsiglia. Dopo le prime esperienze a Bolognaa Ales o a Brest in Nazionalei francesi sbarcarono Lega 1a Metz, durante la stagione 2004-2005, dove ha giocato come centrocampista destro capace di fare bene sotto porta. Ma la sua partenza Galatasaray in piena stagione sorprende, anche se conquista il cuore dei tifosi turchi durante il suo percorso.

In conflitto con il club turco, Franck Ribéry rompe il suo contratto e sbarca alOM essendo totalmente gratuito. Autore di prestazioni eccezionali, fa parlare di sé dentro e fuori dal campo, con numerose dichiarazioni sul suo futuro in società. Grazie alle sue imprese, è stato anche selezionato per la prima volta per la squadra francese e ha fatto parte del viaggio per il Coppa del Mondo 2006.

In Francia come in Europa, il trequartista suscita l’interesse di molti club, in particolare ilOL o anche il Real Madrid. Ma con l’aiuto del suo nuovo agente, assume la direzione del Bayern Monaco nel 2007 e partì per la Germania per 30 milioni di euro, una somma enorme sinonimo di un record per la Bundesliga in quel momento. Nella storia diOM, Franck Ribéry è al terzo posto nelle vendite più redditizie del club, dietro Batshuayi e Drogba. Al Bayern diventerà uno dei giocatori leggendari per dodici anni, prima di partire per l’Italia dove chiuderà la sua carriera nel 2022. Per lui, Marsiglia fu un immenso trampolino di lancio verso le vette d’Europa.

1/ Michy Batshuayi

Michy Batshuayi ha trascorso tutta la sua formazione in Belgio, nel suo paese, dove ha iniziato la sua carriera professionale. Nel 2011, quando non aveva ancora 18 anni, ha iniziato a Standard di Liegi dove ha iniziato a stupire segnando 44 gol in 120 presenze nell’arco di tre stagioni con il club belga. Capace di performance di altissimo livello, si è distinto in Europa e nelOM se ne impossessò nel 2014 negoziando una percentuale di rivendita al Standard di Liegiquando il giocatore lascia la nave.

Batshuayi rimane due stagioni alOM tra il 2014 e il 2016 e ne è diventato rapidamente un titolare indiscusso. In questo periodo, il belga ha segnato 33 gol in 78 partite e ha confermato il suo grande potenziale, che gli ha permesso di iniziare la sua avventura con laSquadra belga dal 2015. Sei mesi prima della sua partenza, ha persino firmato un prolungamento con il club, che alla fine non ha visto la luce.

Ambito da molti club in Europa, Michy Batshuayi finisce per firmare chelsea nel 2016 e ilOM poi ha realizzato la più grande vendita della sua storia con 40 milioni di euro. Nel club inglese il belga non è necessariamente unanime e non conosce l’attesa esplosione di carriera, anche se si impone comunque come elemento solido in club come in selezione. Per’OMè un nuovo successo di calciomercato, per un giocatore da cui non ci aspettavamo tanto.

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