Félix Auger-Aliassime, ritratto di una pepita canadese che entra nelle grandi leghe

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Vincendo il suo terzo titolo stagionale, il secondo in due settimane, Félix Auger-Aliassime è tornato nella Top 10 della classifica ATP. L’emergenza è confermata per la pepita canadese di 22 anni.

Considerato uno dei più grandi talenti tra le giovani generazioni, Felix Auger-Aliassime continua a progredire quest’anno ai massimi livelli, quattro anni dopo aver fatto esplodere lo schermo sul circuito ATP. Impegnato nella lotta per un biglietto per il Maestri fine anno, i Canadiens iniziano bene. Nato lo stesso giorno di un certo Roger Federer, Felix Auger-Aliassime sta vivendo la migliore stagione della sua carriera, ma ha bisogno di acquisire costanza per interpretare davvero i ruoli da protagonista in ogni momento. Dopo essere entrato per la prima volta nella top 10 nel 2021, il canadese potrebbe vivere il suo miglior ranking nelle prossime settimane.

Un blocco in finale cancellato

Dal suo esordio in circuito ATPla carriera di Felix Auger-Aliassime è segnato da molteplici battute d’arresto in finale. Il canadese, infatti, ha dovuto aspettare fino a febbraio 2022 per iscrivere finalmente il suo nome tra i vincitori di un torneo ATP. Se ha vinto il torneo Rotterdam contro Stefanos Tsitsipas, era quindi la sua nona finale dall’inizio della sua carriera. Prima di questa vittoria in finale, aveva perso i suoi primi otto ogni volta in due set. Una statistica terribile che sembra finalmente dimenticata visto che il canadese ha appena vinto due titoli in rapida successione, incatenando così otto vittorie consecutive.

Brillantezza nel Grande Slam

Felix Auger-Aliassime dimostra che sta facendo progressi ogni stagione ma manca ancora un po’ di costanza. Il canadese è ancora capace di grandi prestazioni negli Slam negli ultimi tempi da quando ha raggiunto le semifinali delUS Open l’anno scorso è stato molto pericoloso nel 2022 in Australia e Parigi. AlOpen d’Australiaera a un punto dal battere Daniel Medvedev ai quarti di finale, futuro finalista, e soprattutto gli ha reso la vita difficile Rafael Nadal a Roland Garros. Il canadese è diventato in questa occasione solo il terzo giocatore a costringere il re della terra battuta a giocare un quinto set nel suo giardino. Non lontano dalla qualificazione Torino nel 2021, quest’anno può sognarlo “FAA”, colui che attualmente detiene l’ultimo biglietto.

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