Fangio, ritratto dell’essenziale pioniere della F1

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Nato in Argentina nel 1911 da una famiglia di origine italiana, Juan Manuel Fangio è sempre stato appassionato di sport motoristici fin da bambino. Prima di diventare una leggenda della Formula 1, si cimentò in molte gare automobilistiche dopo aver completato il servizio militare. Le sue prime gare gli daranno notorietà in Sud America che lo vedrà poi conquistare il mondo intero.

Se avesse dovuto aspettare quasi fino al suo 40esimo compleanno prima di un Campionato del Mondo Formula 1 è nato nel 1950, Fangio non ha perso tempo a costruire l’esperienza che gli avrebbe permesso di diventare il primo mito della Formula 1. E in particolare grazie all’azione della potenza in atto in Argentina, migliorando la visibilità del motorsport nel continente.

Al fine di promuovere l’Argentina come terra di accoglienza per gli sport motoristici in tutto il mondo, l’ascesa al potere di Perón, un fan delle corse automobilistiche, aiuta i piloti a sviluppare una competizione per accogliere gli europei. Fangio sarà anche invitato ad andare in Europa per perfezionare la sua guida, che gli farà guadagnare il biglietto per il primo campionato di Formula 1 nel 1950.

Anche se non riuscisse a vincere il primo titolo mondiale, vincendo 3 gare tutte uguali, non aspetterebbe molto prima di stabilire il suo dominio. Vincitore del suo primo titolo mondiale nel 1951 con Alfa Romeo, Juan Manuel Fangio ferito l’anno successivo. Stabilirà definitivamente la sua posizione di favorito tra il 1954 e il 1957, vincendo 4 titoli consecutivi.

Un track record leggendario

Cinque titoli in totale, quindi, che lo proiettano ai vertici del motorsport, in Argentina e nel mondo. Fu la prima grande stella della disciplina e la sua ultima vittoria, disputata durante un’antologia del Gran Premio di Germania, rimane ancora oggi uno dei più grandi exploit nella storia di questo sport. Formula 1. Autore della prima tripletta nella storia della Formula 1 (pole position, giro più veloce e vittoria), Fangio scrive la leggenda del suo sport. E tutto questo, a più di 40 anni.

Vincitore di 24 Gran Premi in 51 gare disputate, Fangio ha il miglior rapporto e bisognerà aspettare più di 40 anni prima che il suo record di 5 titoli venga battuto da Michael Schumacher poi da lewis hamilton due anni fa. Anche l’unico pilota ad aver vinto il titolo in 4 squadre diverse, non c’è dubbio che Fangio sia adorato in Argentina, anche a quasi 30 anni dalla sua scomparsa.

Rinomato per il suo modo di guidare, ha sicuramente suscitato molte vocazioni tra diverse generazioni di piloti. In Argentina, non è lontano dalle più grandi leggende dello sport come Diego Maradona. Tanto che quando morì il 17 luglio 1995, all’età di 84 anni, il governo decretò tre giorni di lutto nazionale. Un meritato onore per uno dei più grandi piloti della storia della Formula 1.

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