Eyraud, Strootman, Radonjic… Le peggiori scelte di Frank McCourt all’OM

Da quando ha assunto le redini di OM, Frank McCourt non ha sempre fatto le scelte giuste.

Ecco le 3 decisioni peggiori dell’imprenditore americano da quando è a Marsiglia.

Sono passati ormai più di 6 anni dalOM passò sotto la bandiera americana, con l’acquisizione del club da parte di Frank McCourt nell’ottobre 2016. Questa data segnerà un punto di svolta per il club, che si affermerà come il debole del PSG su scala nazionale, e riconquistare le vette sulla scena europea. Quando si fa il punto, ilOM versione McCourt mantiene un record misto, il club marsigliese non ha vinto il minimo trofeo, nonostante diversi percorsi convincenti nelle coppe europee. Inoltre, il proprietario americano non ha sempre preso le decisioni migliori per il suo club.

1/ Eyraud, presidente contestato

Una delle primissime decisioni di McCourt come proprietario delOM era da collocare Jacques-Henri Eyraud sulla sedia del presidente. In carica fino al 2021, quest’ultimo non è mai stato unanime e ha spesso cristallizzato le critiche e il malcontento dei tifosi olimpici, accusandolo in particolare di scarsa comunicazione oltre che di dubbie scelte di mercato. Con il senno di poi, la nomina diEyraud non sembra essere una saggia decisione da parte dell’investitore americano, che sembra aver rimediato con la nomina di Longoriamolto più efficiente e coerente dalla sua nomina.

2/ Strootman, il grande flop

Il mandato McCourt sarà stato anche lo spettacolo di trasferimenti dubbi. Negli ultimi anni, l’arrivo di Strootman è sicuramente il peggior trasferimento di sempre. L’olandese, arrivato con il titolo di giocatore internazionale e titolare di altissimo livello, non è sembrato mai in grado di vincere sulla Canebière. Il giocatore è stato spesso preso in giro dai tifosi del Marsiglia, in particolare per motivi finanziari. Il giocatore, infatti, era costato non meno di 25 milioni di euro, con uno stipendio di 500.000 euro al mese. Lungi dal giustificare tali somme, il suo passaggio a Marsiglia è stato un fallimento in ogni senso della parola.

3/ Radonjic, la pepita che si è bruciata le ali

Il centrocampista olandese non è però un caso isolato. Nell’estate del 2018, l’OM pensa di colpire un pezzo grosso reclutando Nemanja Radonjic, grande speranza del calcio serbo, a fronte di un assegno da 12 milioni di euro. Dopo due stagioni alla Canebière, assegnerà tre prestiti consecutivi, essendo attualmente ceduto in prestito Torino. Con oltre 60 partite con ilOM, il serbo ha un record di 8 gol e 3 assist, ma soprattutto ha visto il suo valore di mercato essere diviso per tre. L’ex giocatore Stella Rossa Belgrado non ha lasciato un grande ricordo ai tifosi olimpionici, e dovrebbe mantenere l’etichetta di flop del progetto McCourt per un po.

mediafoot.net