Ciclismo: puzza di bruciato per Nairo Quintana…

🎙

Non tutti i combattimenti sono facili da vincere. Soprattutto quando scoppia una relazione doping ai danni di un famoso pilota, vincitore di due Grandi Giri. Nairobi Quintana è stato declassato dall’ultimo Giro di Francia dopo il suo controllo positivo e da allora, l’operazione per sbiancarlo è molto complicata. Tramadol, sostanza alla quale il campione colombiano è risultato positivo, è bandito dall’Unione ciclistica internazionale (UCI) ma non dall’Agenzia mondiale antidoping (WADA). Che significa che Quintana non è sospeso, ma la sua reputazione è stata gravemente offuscata.

Una brutta battaglia

Spogliato di tutte le sue prestazioni ottenute durante l’ultimo Giro di Francia, Nairobi Quintana era stato obbligato a rinunciare al Vuelta, a poche ore dalla partenza. Essere positivi a una sostanza vietata è una terribile notizia per il ciclismo in generale.

In effeti, Nairobi Quintana è stato uno dei corridori più famosi del gruppo da anni da quando ha vinto il Giro d’Italia nel 2014 e il Giro di Spagna nel 2016. Questo nuovo caso di doping legato al ciclismo è davvero brutto, soprattutto perché la difesa del colombiano non ha convinto per il momento i giudici.

Una carriera compromessa?

Dal momento che il caso, Nairobi Quintana è apparso a malapena in competizione. Peggio ancora, il colombiano ha rotto il contratto con la sua squadra Arkea-Samsic e sarà molto difficile per lui riprendersi in una squadra del World Tour. Infatti, anche se è un grande campione, poche squadre vogliono finire con un caso di controllo positivo tra le sue fila. A 32Nairobi Quintana potrebbe trovarsi costretto a lasciare l’Europa se volesse continuare la sua carriera. Anche se non verrà sospeso, il suo nome ora sarà sempre legato a questa storia senza possibilità di farglielo dimenticare, anche se è riuscito per miracolo a convincere la Corte Arbitrale dello Sport.

L’articolo Ciclismo: puzza di bruciato per Nairo Quintana… è apparso per primo Memosport.

www.memosport.fr