3 cose che forse non sai ancora su Antoine Griezmann… – MediaFoot

Mentre molti conoscono la sua carriera e la sua personalità, ecco 3 informazioni poco conosciute su “Grizou”, l’uomo chiave di Didier Deschamps.

Una figura chiave nel calcio francese per quasi dieci anni, Antoni Griezmann è ora uno dei migliori giocatori nella storia delsquadra francese. Finalista infelice dell’ultimo mondiale, il 31enne francese potrebbe avere ancora qualche segreto da condividere.

3 / Fallito in Francia

Nato a Macone, Antoni Griezmann ha molti problemi a farsi notare in gioventù, mentre il suo fisico pone molti problemi in Francia. Considerato troppo magro o non abbastanza forte fisicamente, viene quindi respinto da ogni parte della Francia, da Lione e di Saint Etienne specialmente. Fortunatamente per lui, uno scout francese del Real Sociedad lo ha notato e gli ha offerto l’opportunità di unirsi al centro di formazione del club spagnolo. È lì dunque che inizia la sua carriera ai massimi livelli, dopo un nuovo scherzo del destino che lo proietterà definitivamente in prima squadra.

Con il seguito che conosciamo.

2/ Avrebbe potuto indossare una maglia diversa

Se ha una forte connessione con ilSpagna dall’inizio della sua carriera professionale, Antoni Griezmann non ha alcun rapporto diretto con questo paese alla base. Al contrario di Portogalloda sua madre Isabella Lopez, è di origine portoghese. Così, se avesse deciso così, “Grizou” avrebbe potuto vestire la maglia portoghese nelle competizioni internazionali. Anche suo nonno, Amaro, era un calciatore professionista Portogalloa Pacos Ferreira, club attualmente in prima divisione del campionato. Nonostante le sue origini, il francese ha spesso affermato di sentirsi molto vicino alSpagnail paese che gli ha dato la possibilità di brillare nel mondo del calcio.

1/ I suoi 3 figli sono nati tutti lo stesso giorno

Potrebbe sembrare uno scherzo ma a 31 anni, Antoni Griezmann è padre di tre figli, tutti e tre nati l’8 aprile. Infatti, Mia (2016), Amaro (2019) e Alba (2021) condividono i loro compleanni lo stesso giorno, un fatto tanto raro quanto divertente. Non sono sicuro che il miglior passante della storia dei Blues l’abbia fatto davvero apposta, anche se ha comunque dato una spiegazione: ” Non ho una pozione magica per spiegarti una cosa del genere a parte dirti che quando sei calmo, rilassato in vacanza, senza pressioni, partite o allenamenti, le cose accadono naturalmente”.

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