3 buoni motivi per volere che Kita se ne vada

Voilà à quoi rêve secrètement Kita pour le FC Nantes…

presidente di FC Nantes da quasi 15 anni, Waldemar Kita aspira a consegnare tanto quanto i sostenitori per vederlo partire. Ecco 3 buoni motivi per accontentare tutti…

Il verdetto è finalmente in frequenza del battito cardiaco Nantes affronterà il Juve in Europa League tra pochi mesi. Un poster da sogno per tutti i tifosi del Nantes, lungi dall’immaginare di poter assistere a un incontro del genere visto che le ultime stagioni sono state complicate per le Canarie. Sotto la presidenza di Waldemar Kita dal 2007 il FC Nantes raramente ha convinto, mentre il suo presidente si è spesso trovato nell’occhio del ciclone. A 69 anni, il presidente del Nantes potrebbe ritirarsi presto, per la gioia dei sostenitori del Nantes.

1/ Un record sportivo deludente

Al di là di una gestione extrasportiva interrogativa (la presenza di Mogi Bayat al suo fianco solleva interrogativi), i tifosi del Nantes sono particolarmente arrabbiati con il loro presidente per non aver investito abbastanza nel successo del club. Dal ritorno di FC Nantes nella massima serie nel 2013, il club è arrivato nella prima metà della classifica solo tre volte, culminando con un 7e posto nella stagione 2016-2017. Tuttavia, il club della Loira Atlantica non è mai stato uno dei meno fortunati Lega 1. Anche in questa stagione, il FC Nantes possiede l’8e budget più grande del campionato, ma punta solo al 16°e posizione. A parte la vittoria in una tazza di Francia la scorsa stagione, i risultati del Nantes under Kita rimani magro.

2/ Con i tifosi non funziona

È chiaro che la corrente non è mai passata tra i sostenitori del Nantes e il loro presidente. Questi ultimi lo accusano in particolare di cattiva gestione del club, oltre che di instabilità cronica. In 15 anni di presidenza, Kita ha infatti visto ben 19 allenatori, con il miglior esempio Raymond Domenech, rimase appena due mesi sulla panchina del Nantes… Il matrimonio non fu mai consumato tra un pubblico di Nantes che non accettò mai la presenza di un uomo non proprio del serraglio delle Canarie. Lo stato d’animo non è lo stesso, né lo sono i valori.

3/ Kita vuole vendere

Già vicino alla vendita del club nel 2019, Waldemar Kita potrebbe finalmente intervenire presto, per soddisfare i sostenitori del Nantes, intascando un bel jackpot nel processo. La preoccupazione è il prezzo e il requisito del clan Kita. Se il club è stato contattato più volte e ci sono a volte seri progetti di acquisizione, il passo è troppo alto tra la somma proposta e la richiesta del presidente. Kita. La sua voglia di vendere però c’è e sembra essere un buon motivo, per tutte le parti, per augurare la sua partenza per aprire una nuova era a Nantes. Un progetto con una comunione tra tifoso e dirigenza, come ai bei tempi andati…

mediafootmarseille.fr