2009, l’incredibile sensazione Kim Clijsters agli US Open

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Nel 2021, Emma Raducanu è diventata la prima giocatrice dalle qualificazioni a vincere un torneo del Grande Slam. 12 anni prima agli US Open, il belga Kim Clijsters vinse il titolo senza nemmeno avere una classifica. Ritornata dopo una pausa di due anni di carriera, quell’anno ha raggiunto una delle più grandi imprese nella storia del tennis.

Senza classificazione, Kim Clijster arriva alUS Open 2009 grazie ad un invito degli organizzatori dopo la sua lunga pausa durante la quale è diventata mamma. Ex numero 1 del mondo e vincitrice del torneo nel 2005, il suo ritorno ha avuto un successo incredibile. Sul circuito maschile goran Ivanisevic riuscì ad imporsi Wimbledon nel 2001 beneficiando di una wild card. Sul circuito WTA, invece, questa è la prima volta che un giocatore ospite vince il titolo ed è addirittura la prima volta che un giocatore che non è tra i primi 10 riesce a vincere il torneo. Una prestazione straordinaria per il giocatore 26enne dell’epoca.

Un viaggio storico…

Prima del torneo, Kim Clijster aveva giocato solo i tornei di Cincinnati e di Toronto, ottenendo ancora cinque vittorie. La vicinanza con gli Stati Uniti aprire fatto che non ha ancora ricevuto una graduatoria ma quello che ha ottenuto non merita altro che un riconoscimento. Tanto più che non aveva ancora avuto modo di difendere il suo titolo acquisito quattro anni prima. È rimasta imbattuta fino all’edizione 2012 quando ha vinto di nuovo il torneo nel 2010, poi è stata assente dall’edizione 2011 prima di giocare l’ultima partita della sua “seconda carriera” al secondo turno l’anno successivo.

Nel 2009, allora al vertice, ha vinto la finale contro le giovanissime carolina Wozniacki. Esprimerà la sua enorme sorpresa dopo la finale, spiegando che lei” non ha parole per descrivere cosa [lui] arrivato “. Osservando più da vicino il suo viaggio, capiamo il perché. Dopo aver eliminato Marion Bartoli, 14 teste di serie, al secondo turno, Kim Clijster incatenato alla partenza Venere williams in ottavi poi Li Na nei quarti prima di trovare Serena williams nelle semifinali.

Una semifinale memorabile

Oltre alla vittoria finale del tutto inaspettata, fu durante la semifinale contro l’americana, all’epoca numero 2 del mondo, che le cose divennero irreali. Dato che ha iniziato perfettamente il torneo, senza subire un solo set, Serena williams trova Kim Clijsterdieci anni dopo il loro primo duello a New York, nel 1999. Ma Clijster inizia meglio questo famoso match, che rimane famoso per la fine inaspettata più che per il livello di gioco, inoltre aveva appena battuto Venus, essendo estremamente raro il fatto di battere le due sorelle nello stesso torneo.

Dopo un primo giro controllato, il secondo è più conteso tra i due giocatori che arrivano in tempo denaro. In uno stadio Arthur-Ashe gremito con il supporto del pubblico, un fallo di piede viene chiamato dal guardalinee quando Serena serve la sua seconda palla quando il punteggio è 6-5 15-30 a favore di Clijster. In disaccordo, Serena guarda il giudice di linea e si avvicina per dirle qualche parola. Pochi secondi dopo, all’americana viene assegnato un punto di penalità perché avrebbe minacciato il giudice di linea. Nel primo set aveva ricevuto un’ammonizione per aver lanciato la racchetta e questo distacco è quindi fatale. Dall’altra parte della rete, il belga non ha idea di cosa stia succedendo ma vede l’americana avvicinarsi per stringerle la mano e augurarle buona fortuna.

Questa partita è sicuramente ancora in tutte le teste degli spettatori del campo Arthur Ashe il finale è così memorabile. Per Kim Clijsterè l’equivoco che si legge sul suo volto ma la sua strada verso il titolo due giorni dopo continua…

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