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Indiscutibilmente, è il miglior giocatore di basket francese della storia. Tony Parker è uno dei pochi giocatori non americani ad aver segnato nel tempo la storia del NBA. C’è da dire che le 18 stagioni di TP nel campionato nordamericano sono state ricche di emozioni e di successi. Arrivato nel 2001 negli Stati Uniti, Tony Parker divenne una leggenda tra Speroni di Sant’Antoniocontribuendo in gran parte ai numerosi successi del franchise per quasi due decenni.
Un record pazzesco
Quando redatto in 28e bozza di posizione nel 2001, nessuno può immaginare cosa accadrà dopo. Tuttavia, il giocatore classe 1982 realizzerà una carriera mostruosa in NBA. Dalla sua seconda stagione, Tony Parker vincere il NBA con il speroni, un titolo che avrebbe vinto altre tre volte. Nel corso della sua carriera, TP sarà anche selezionato 6 volte per il All Star Game. In squadra franceseprenderà anche parte a 181 partite con una media di 15 punti a partita, giocando in particolare un ruolo chiave nel titolo a Campionato europeo nel 2013.
Quattro titoli NBA. MVP delle finali 2007. Sei volte All Star. Un’impronta eccezionale e, tra l’altro, un posto indelebile negli highlights delle Finals acquisito sei anni fa contro LeBron. Tony Parker. https://t.co/MlnFMglN4o
— Maxime Dupuis (@maximedupuis) 10 giugno 2019
2007, anno della consacrazione
Se Tony Parker ha eseguito nel tempo NBA, spicca ancora un anno: la stagione 2006-2007. Quell’anno, il francese fu più che decisivo nella conquista del titolo della sua franchigia, che vinse 4-0 contro Cleveland finalmente. Viene quindi nominato MVP delle finali, diventando il primo giocatore europeo a vincere il riconoscimento. Numero 9 di speroni poi ha lasciato un po’ più del suo segno nella storia del NBA. Successivamente, TP continuerà a divertirsi sui piani di NBAcon una media di quasi 16 punti e 5,5 assist a partita, prima di ritirarsi nel 2019. Con status di leggenda indiscutibile.
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